

IL MEDIATORE
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Il mediatore è un soggetto terzo imparziale, indipendente ed esperto in tecniche di comunicazione e di conciliazione, acquisite mediante una formazione continua teorico-pratica.
Il mediatore non è un giudice, nè un arbitro, e non impone alcuna decisione, ma ha il compito di assitere le parti (e i loro consulenti) nel dialogo e nel confronto al fine di metterle in condizioni di raggiungere un accordo che sia frutto della loro volontà.
Possono operare come mediatori solo i soggetti accreditati presso il Ministero Giustizia.
COME DIVENTARE MEDIATORE
E' necessario frequentare un corso di abilitazione (Corso Base) organizzato da uno degli Enti di Formazione iscritti nell'apposito Elenco tenuto dal Ministero della Giustizia, rispondente ai requisiti prescritti dal DM 180/2010.
Una volta superata positivamente la valutazione finale del percorso formativo l'Ente rilascia un attestato che rappresenta titolo idoneo per richiedere l'accreditamento presso un Organismo di mediazione.
Ciascun mediatore abilitato può operare presso un massimo di 5 Organismi di Mediazione.
Per conservare la qualifica di mediatore è necessario rispettare degli obblighi di formazione continua da assolversi mediante la frequenza, almeno biennale, a specifici Corsi di aggiornamento della durata minima di 18 ore.
Il D.m. 145/2011 ha, inoltre, introdotto l'obbligo, per il mediatore accreditato, di effettuare il tirocinio assistito consistente nell'assistere ad un numero di 20 procedure entro il biennio dall'accreditamento (nel computo non vengono considerate le procedure nelle quali si viene nominato ad operare come mediatore).
Per manifestare il proprio interesse alla formazione e/o per ricevere gli aggiornamenti direttamente via mail, si può richiedere l'inserimento nella mailing list scrivendo a info@adrpiemonte.it
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