Le imprese italiane e la crisi: con export e innovazione si vince
Un rapporto Istat ha analizzato gli impatti delle recessioni 2009-11 e 2011-13 sui diversi settori manifatturieri e le reazioni delle aziende, evidenziando comportamenti vincenti e perdenti nel singolo settore, e strategie di successo basate sulla forte presenza all’estero, e poi su relazioni, innovazione e formazione.
Il “Rapporto sulla competitività delle imprese e dei settori produttivi” dell'Istat, alla sua seconda edizione, fornisce un quadro informativo dettagliato e tempestivo sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano.
Il Rapporto valorizza le numerose informazioni statistiche esistenti sui settori economici: per ciascun settore è resa disponibile una base dati di oltre 70 indicatori, ove possibile in serie storica e con dettagli settoriali, dimensionali e per varie tipologie di impresa. A corredo del rapporto vengono fornite schede per ogni settore con i principali indicatori sulla struttura, le strategie e la performance delle imprese del comparto, cui si affiancano grafici che consentono una lettura degli andamenti più recenti del settore tramite alcuni indicatori congiunturali.
Il Rapporto approfondisce argomenti di particolare interesse per la valutazione del posizionamento e della performance delle imprese italiane e dei settori produttivi. Gli argomenti sono individuati di anno in anno sulla base dell’evoluzione dell’economia e del dibattito economico.
L’edizione 2014 analizza la performance delle imprese e dei comparti manifatturieri italiani, in un periodo recessivo (tra il 2011 e il 2013) segnato da una forte e persistente caduta della domanda interna e da un rallentamento, nel 2013, di quella estera. Le imprese maggiormente orientate all’export hanno potuto sfruttare la più vivace domanda internazionale, in un contesto ciclico comunque caratterizzato da notevoli difficoltà nei paesi europei, i principali mercati di destinazione delle merci italiane.
Le dinamiche competitive e le strategie adottate per affrontare la crisi rappresentano quindi elementi cruciali per spiegare le dinamiche congiunturali recenti e, in ultima analisi, la sopravvivenza stessa delle imprese durante questa fase economica avversa; per questo motivo nel Rapporto si pone particolare attenzione a tali aspetti e alla loro interazione.
Disponibili le schede relative ai principali settori produttivi di interesse per il Biellese: